- 05 agosto 2015 Paolo Pasqualini in silenzio se ne è andato.....ha raggiunto i suo Amici Celesti ed ora veglia su di noi tutti.....Paolo sei stato oltre che un ottimo collaboratore un amico sincero ...molta strada abbiamo fatto assieme, tante cose ci hai insegnato condividento il fenomeno Ufo e
contattismo. Da poco abbiamo ripreso ad occuparci di Ufologia, nella
nuova sede che sicuramente Ti sarebbe piaciuta....ma che dico Tu da lassù la stai vedendo e sono certa che vegli su tutti noi e che Ti piace.
E' stato creato questo sito che vogliamo dedicare a Te amico nostro.... amico vero e sincero, ci manca la Tua allegria il Tuo HIPHIPURRA! Sei
stato molto importante per me Ariella e per tutto il gruppo di amici
.....abbiamo fatto tante chiacchiere , discussioni e anche qualche litigio, ma poi tutto si risolveva in un
HIPHIP URRA'.
...
Da poco abbiamo ripreso ad occuparci di Ufologia, e Ti voglia fare un rimprovero:
"Per essertene andato senza avvisarci meriti una punizione, amico nostro.
Ma la meriti solo perché sarebbe un modo per riportarti qui tra noi.
Non ti dimenticheremo mai."
Ariella Gabri Lilly Bruno Valentina Marcello Francesco
Paolo Pasqualini (nella foto), collaboratore anche
dell'associazione "Pensando a Te", ha dedicato la sua vita allo
studio del fenomeno comunemente chiamato degli Ufo, così come anche alle
profezie e alle diverse concezioni legate ai fenomeni paranormali e non. È
stato collaboratore di varie realtà editoriali, ha scritto
numerosi saggi ed è
stato chiamato in più occasioni a dire la sua nell'ambito di inchieste e di
trasmissioni. Una delle sue ultime apparizioni in occasione della trasmissione
"Operazione Effe" in onda sull'emittente televisiva Telefriuli.
Allora si era parlato in realtà delle profezie dei Maya, dell'annunciata fine
del mondo e di altri argomenti correlati. Così Pasqualini era stato chiamato a
dare la sua testimonianza da esperto e da studioso ormai "navigato"
in materia. Una materia che conosceva a fondo e che gli aveva dato modo, nel
corso degli anni, di essere conosciuto a livello nazionale e internazionale.
Un uomo a tratti schivo e riservato, ma allo stesso modo anche
molto partecipe alla vita sociale cittadina. La sua presenza alle
manifestazioni culturali ronchesi era sempre una certezza. Sin da giovanissimo
aveva preso confidenza col mondo del paranormale e con gli avvistamenti degli
Ufo. Una ricerca spasmodica e metodica, fatta di studi e approfondimenti.
Possedeva un ricco archivio fatto di materiale, anche fotografico e di filmati,
che sono la testimonianza della sua convinzione, ovvero quello che altre forme
diverse di vita esistano accanto a quella terrestre. I suoi studi lo avevano visto
anche soffermarsi sul controverso fenomeno dei cerchi nel grano che egli diceva
fossero proprio l'espressione di altre forme di vita. Nessun dubbio, per lui
era una certezza. Di recente era intervenuto su fenomeni paranormali nel
pordenonese e nell'Isontino, sottolineando sempre che anche in questo settore
non ci possono essere improvvisazioni.
Tratto dall'archivio del Il Piccolo